Back to top
Associazione Comunicazione Pubblica
Chi siamo
Contattaci
Luned́ della 9:30 alle 15:30
dal marted́ al venerd́ dalle 9:30 alle 14:30.
Via Marsala 8 - 20121 Milano
info@compubblica.it
02 67100712
345 6565748
Comunicazione Pubblica

Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

Dove sono finiti i comunicatori?

Oltre 200 partecipanti, ma il concorso è dichiarato deserto. Succede in Sardegna, dove l’Università di Cagliari ha bandito alla fine dello scorso anno un concorso per funzionario con mansioni di comunicazione e web che a pochi metri dal traguardo non ha visto idonei né vincitori (06/05/2013).

Si tratta di una di quelle curiose coincidenze che non tutti hanno la possibilità di conoscere. Per questo vorremmo condividere la rara esperienza. Perché è curioso che fra i tanti comunicatori pubblici professionali non ce ne fosse almeno uno in grado di accedere all’ultima prova orale: considerando il fatto che nemmeno il 10% dei candidati ha superato la preselezione, i 20 “previncitori” dovevano quantomeno essere competitivi.

La prima prova scritta verteva sulla redazione di un piano di comunicazione, un cliché. Ma forse nessuno dei professionisti in aula si era mai cimentato in un simile progetto, forse nessuno a 10 anni dalla pubblicazione conosceva il manuale di Cantieri PA su “Il piano di comunicazione nelle amministrazioni pubbliche”. Nemmeno chi fra loro, per conto del Dipartimento della Funzione Pubblica, sappiamo essere stato autore del successivo approfondimento in conformità alle indicazioni previste dal regolamento attuativo della Legge 150/2000 e DPR 422/2001.

La seconda prova ha avuto come oggetto la progettazione della nuova home page del sito web. Un compito che potrebbe impegnare un intero gruppo di lavoro per almeno due settimane, da svolgere in due ore e mezzo, senza accesso alla rete. Il lavoro di analisi realizzato da buona parte dei candidati e basato sulle “Linee guida per i siti web della PA”, secondo quanto stabilito dalla Direttiva 8/2009 del Dipartimento della Funzione Pubblica, sembra non sia stato sufficiente a far emergere la giusta professionalità.

Anche la valutazione dei titoli di servizio, che a parità di mansioni e anni di servizio assegnava il 60% di punteggio in meno ai precari, non ha garantito la sufficienza agli interni che avevano superato la preselezione.

Come si sa, il giudizio della Commissione, composta da due docenti del corso di laurea in Scienze della Comunicazione (un ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica e un professore associato presso il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia) e presieduta da un professore del Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali, è insindacabile.

In questo momento rivolgiamo il pensiero a tutti coloro che possiedono i requisiti, le competenze e le capacità per fare comunicazione (nel caso sul web) e che, loro malgrado, in Sardegna, non vengono considerati “candidati idonei”.

Al prossimo concorso.
                                            P.S.

Allegato: documenti e bando

Altri articoli