Per questo sono entrati a far parte dell’EDMO, sei nuovi hub selezionati da un gruppo di esperti indipendenti.
Ogni hub contribuirà alla creazione di una comunità multidisciplinare riunendo ricercatori accademici, verificatori di fatti indipendenti, operatori dei media, al fine di creare una rete in grado di individuare e analizzare le campagne di disinformazione, organizzare attività di alfabetizzazione mediatica a livello nazionale o multinazionale e altre attività a sostegno della disinformazione.
I sei nuovi poli selezionati firmeranno convenzioni di sovvenzione con l’Unione Europea e saranno istituiti come segue:- ADMO, Osservatorio dei media digitali di Adria (che comprende Croazia e Slovenia);
- BECID, Baltic Engagement Center for Combating Information Disorders (che copre Estonia, Lettonia e Lituania);
- BROD, Osservatorio bulgaro-rumeno dei media digitali;
- GADMO, Osservatorio dei media digitali tra Germania e Austria;
- LAKMUSZ, Polo ungherese dell’EDMO contro la disinformazione;
- MedDMO, Osservatorio mediterraneo dei media digitali (che comprende Grecia, Malta e Cipro).