L'Assemblea annuale della Community Network Emilia-Romagna, riunita a Bologna il primo dicembre, ha presentato una fotografia dello sviluppo della società dell'informazione in regione. Nel territorio, tutti i Comuni sono on line con più contenuti e servizi ai citadini e un aumento complessivo dell'innovazione
amministrativa e dell'efficienza. Durante i lavori sono stati presentati i progetti futuri per la promozione e l'innovazione, ed è stato assegnato il Premio Juice alle 19 migliori buone pratiche realizzate in Emilia-Romagna .
Tutti i Comuni on line, con una media della qualità dei siti cresciuta di un ulteriore 3% nel 2009 rispetto all'anno precedente, grazie soprattutto all'arricchimento costante dei contenuti e dei servizi ai cittadini. E una comunità telematica che persegue l'innovazione
amministrativa e l'efficienza della regione.
È questa la fotografia che nel 2009 racconta meglio la Community Network dell'Emilia-Romagna, riunita a Bologna all'Arena del Sole il primo dicembre, per fare il punto su quanto realizzato negli ultimi anni.
La rete mette insieme tutti gli enti locali del territorio regionale per promuovere in maniera coordinata e condivisa lo sviluppo della società dell'informazione e dell'amministrazione
digitale. E negli anni è cresciuta e si è rafforzata, grazie alla capacità degli enti di fare squadra, di sviluppare reti e servizi comuni a disposizione di tutti i cittadini, liberando risorse economiche e competenze che oggi sono a disposizione di Comuni, Province e degli altri enti pubblici regionali.
"Non siamo qui per autocelebrarci - ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani - ma siamo consapevoli del salto di qualità straordinario compiuto in questi anni. Nel 2005 lanciammo l'idea
di una federazione di territori e oggi abbiamo attuato un nuovo modo di governare il territorio, utilizzando le tecnologie per rendere il sistema più efficace". Errani ha parlato poi delle problematiche esistenti, come il fatto che il 5-6% dei cittadini, soprattutto di età superiore ai 65 anni, non usa Internet, e che le piccole imprese hanno difficoltà ad accedere alla rete. Problemi che vanno affrontati sia con la formazione sia agganciando la costruzione di reti di impresa alla crescita della rete regionale".
"L'indagine
svolta assieme al Politecnico di Milano - ha detto l'Assessore regionale Duccio Campagnoli - ha evidenziato che la società dell'informazione è molto cresciuta nel nostro territorio negli ultimi anni. L'Emilia-Romagna ha fatto la scelta prioritaria di far crescere la Pubblica amministrazione attraverso strumenti innovativi e nuove tecnologie. È stata costruita una rete tecnologica avanzata (Lepida) e successivamente, ragionando sui servizi è stata creata una Community Network, un centro di alta competenza, di indirizzo
e coordinamento degli enti locali per la crescita digitale della Pubblica Amministrazione".
La messa a punto continua e i miglioramenti costanti sono stati possibili anche grazie alla misurazione periodica sulla società dell'informazione regionale e dei servizi on line. I risultati hanno costituito lo strumento per indirizzare la Community Network, a individuare le potenziali criticità, ma soprattutto le priorità e i bisogni emergenti. Si tratta di una caratteristica peculiare dell'Emilia-Romagna, che
segue le indicazioni e le direttive dell'Unione Europea. In particolare l'indagine "Juice" e le ricerche ad esso collegate rappresentano il monitoraggio indispensabile per valutare i risultati ottenuti.
Con il Premio Juice assegnato nel corso dell'iniziativa sono stati inoltre riconosciuti l'impegno e i risultati raggiunti dagli enti locali che in questi anni hanno lavorato sul piano dell'innovazione tecnologica, per migliorare la relazione con i cittadini e l'organizzazione. Tre le sezioni del
premio: "Qualità del sito web", "Servizi on line vicini ai cittadini e alle imprese", "Migliori servizi interattivi per categoria". Il presidente Errani ha premiato le 19 migliori buone pratiche realizzate e individuate tramite indicatori utilizzati annualmente dalla Regione nella misurazione dei siti web e servizi on line nella PA in Emilia-Romagna. In allegato si trovano tutti i progetti.
Sempre nel corso della giornata, sono stati illustrati alcuni dei progetti più significativi avviati su scala
regionale e il sistema di autenticazione federata FedERa, che permetterà ai cittadini e alle imprese dell'Emilia-Romagna di accedere ai servizi erogati on line da tutti gli enti locali del territorio usando sempre e comunque gli stessi username e password.
Notizia tratta e rielaborata dal portale regionale Ermes.
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