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Eraclito: l'Atlante idroclimatico dell'Emilia-Romagna

Il project manager Vittorio Marletto, Dirigente presso il Servizio Idro-Meteo-Clima dell'Arpa Emilia-Romagna, illustra caratteristiche, finalità e stato dell'arte del progetto Eraclito, Atlante idroclimatico dell'Emilia-Romagna promosso e realizzato nell'ambito del Piano Telematico dell'Emilia-Romagna 2007-2009.

Il progetto Eraclito
Il progetto Eraclito, Atlante idroclimatico dell'Emilia-Romagna, è realizzato dal Servizio Meteorologico dell'Arpa dell'Emilia-Romagna, nell'ambito del Piano Telematico regionale 2007-2009, ed è finalizzato alla produzione di un atlante sul clima e l'idrologia del territorio regionale, con una speciale attenzione ai cambiamenti in atto. Con la sua realizzazione, prevista entro la fine del 2009, stiamo colmando una falla informativa, perché finora la Regione non si era mai dotata di una cartografia tecnica specificamente dedicata al clima. Il tutto ha un valore ancora superiore se si pensa che proprio in questi anni il clima sta subendo delle variazioni molto significative.

Che cosa è un atlante idroclimatico?
Si tratta di una raccolta di carte geografiche che, aggregando numerosi dati statistici raccolti nel tempo, rappresentano graficamente il clima nei territori e i suoi cambiamenti. La particolarità di Eraclito è che porterà non solo alla produzione di un atlante cartaceo, ma anche di una serie di mappe pubblicate on line, il che permetterà di aggiornare agevolmente i dati, aggiungere nuove cartografie e, per gli utenti più esperti, scaricare le mappe in formati compatibili con le proprie necessità informatiche.

Cosa si intende per mappe on line? Che tecnologia viene usata?
L’atlante sarà consultabile tramite strumento WebGIS (sistema informativo geografico accessibile da sito internet). Questo grazie ad una sinergia con il Servizio Sviluppo dell'Amministrazione Digitale e Sistemi Informativi Geografici della Regione Emilia-Romagna, che ha creato, e ci rende appunto disponibile, un prodotto per sviluppare soluzioni di tipo WebGIS chiamato "Moka". La particolarità di questa tecnologia è che le mappe del nostro atlante possono essere consultate e sovrapposte alla base cartografica ufficiale della regione e anche tra loro. In questo secondo caso, è possibile avere una visione di insieme di diversi aspetti relativi al clima: se lo volessi ad esempio, potrei scegliere di sovrapporre la mappa visiva dei livelli termici, con quella relativa alle precipitazioni sui bacini fluviali dell'Emilia-Romagna.

Tutti potranno accedere alle mappe liberamente?
Le mappe saranno liberamente accessibili on line da parte di chiunque, e potranno essere scaricate da chi lo riterrà opportuno, a partire dai professionisti, affinché possano essere integrate nei loro dati cartografici.

È già stato realizzato e rilasciato qualche prodotto on line?
Alcune carte di prova sono già on line, per esempio per le piogge è possibile consultare l'indirizzo www.tinyurl.com/eraclitoprec. Accedendo a questa pagina web, si può ad esempio consultare la mappa delle precipitazioni annue dal 1961 al 1990 e quelle relativa allo stesso dato dal 1991 al 2006. Tutte le mappe fanno in effetti riferimento a questi stessi archi temporali, perché gli standard internazionali prevedono che le rilevazioni idroclimatiche devono essere elaborate su un periodo di 30 anni per avere la necessaria valenza statistica.

Vi servite perciò anche di dati non raccolti di recente?
Sì, oltre ai dati che puntualmente rileviamo con il nostro Servizio, abbiamo una mole di dati pregressi che abbiamo incorporato nei nostri archivi informatici da quando quello che una volta era il Servizio Idrografico Nazionale è stato articolato in strutture regionali che, per quanto riguarda quelle di Parma e Bologna, sono state assegnate all'Arpa Emilia-Romagna. La realizzazione dell'atlante Eraclito è perciò anche un modo per valorizzare questo enorme patrimonio di dati, accumulatosi nel tempo e finora non sfruttato a sufficienza.

Chi sono i principali destinatari dell'atlante?
Tutti coloro che possono avere un interesse generale a conoscere informazioni sul territorio e su come questo cambia anche in base alle variazioni climatiche. Quindi le amministrazioni pubbliche, dalla Regione agli enti locali, che hanno specifiche esigenze di programmazione. Allo stesso tempo ci sono numerosi professionisti, tecnici e funzionari su tutti, che hanno un grande bisogno di questi dati per le proprie esigenze di progettazione. È importante anche il valore didattico e scientifico di questi dati per scuole e università.

Quanto è stato investito per realizzare Eraclito e che tipo di ritorni si conta di ottenere?
Sono stati investiti 170.000 euro nell’arco di 3 anni, per finanziare le nostre attività e quelle in capo al Servizio regionale con cui collaboriamo. Per quanto riguarda i ritorni, a giudicare dalla notevole domanda di questo tipo di dati e strumenti - domanda che abbiamo riscontrato anche attraverso un'indagine preliminare rivolta a centinaia di persone tra progettisti, professionisti, assicuratori, ricercatori e esponenti del mondo della scuola e delle università ¿ quelli generali per la collettività saranno senz'altro di gran lunga superiori.

In definitiva, quali benefici derivano dalla realizzazione di Eraclito per chi vive e lavora in Emilia-Romagna?
I benefici sono molteplici e abbiamo potuto riscontrarlo proprio dalla indagine che abbiamo realizzato prima di avviare il progetto. Per fare un esempio, si pensi solo a quanto può essere importante verificare il grado di intensificazione o diminuzione delle piogge in un bacino fluviale, per decidere se autorizzarvi o meno la costruzione di un insediamento produttivo o residenziale. Sapere se nel bacino di un fiume sta piovendo di più o di meno rispetto al passato, ci può far capire anche meglio se ci sono rischi di siccità o di alluvione, con tutti i ritorni in termini di prevenzione e programmazione che possono derivare da questa maggiore conoscenza del territorio.


Regione Emilia-Romagna - Comunicazione del Piano Telematico 2007-2009

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