"Il Parlamento europeo - ha detto il Presidente - è cresciuto per compiti e importanza. Ma deve crescere ulteriormente e riconquistare la fiducia dei cittadini europei". Una fiducia che si potrà ottenere intensificando la conoscenza del funzionamento delle istituzioni dell'Unione, ma anche la relazione con gli europei, coinvolgendo maggiormente i diversi organismi rappresentativi nazionali.
"E' giusto e importante - ha proseguito Mattarella - avere un migliore rapporto con i Parlamenti nazionali: bisogna sempre ricordare che nel Parlamento di Bruxelles si svolge e si realizza una gran parte delle politiche che garantiscono un futuro ai nostri giovani".
Eppure, ancora oggi in Italia quando si parla di Europa si registra un atteggiamento di lontananza, di qualcosa che non riguarda il cittadino. Quando invece la stragrande maggioranza delle leggi è un'immediata conseguenza del lavoro fatto a Bruxelles. Spetta a noi comunicatori intercettare questo bisogno di dialogo e svilupparlo, per facilitare la conoscenza, ma anche la consapevolezza di avere diritti e doveri, riconosciuti non solo a livello nazionale.
Claudio Trementozzi
