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Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

P.A. trasparente: la scadenza è il 31 gennaio 2014

Con la delibera n.50/2013 "Linee guida per l'aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016", la Civit (Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche) ha fissato il 31 gennaio prossimo la scadenza per la predisposizione sia del Piano di prevenzione della corruzione sia del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità. Quest'ultimo, "delineato come strumento di programmazione autonomo", può essere adottato indipendentemente dal primo.

La responsabilità
Se l'Amministrazione "ha nominato due soggetti distinti per le funzioni in materia di trasparenza e per quelle di prevenzione della corruzione, essa, nell'ambito della propria autonomia organizzativa, deve garantire un coordinamento tra i due soggetti, i cui nomi, si ricorda, devono essere pubblicati anche sul sito istituzionale".

Cosa fare entro dicembre
Attenzione però alle competenze degli Organismi Indipendenti di Valutazione delle performance (OIV). Devono infatti preoccuparsi che "l'attestazione sull'assolvimento degli obblighi di pubblicazione" sia completata e inviata alla Civit "in formato elettronico entro e non oltre il 31 dicembre 2013".

Chi deve predisporre il Programma
Lo ricorda la stessa circolare in apertura: "Le Amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le Aziende e Amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e loro associazioni, tutti gli Enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le Amministrazioni, le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN), le Agenzie previste dal D.Lgs. n. 30071999, e, fino alla revisione organica della disciplina di settore, il CONI". Devono adeguarsi anche le agenzie fiscali.
Nel documento Civit si specifica inoltre: "Per quanto riguarda, più specificamente, gli enti territoriali nonché gli enti pubblici e i soggetti di diritto privato sottoposti al loro controllo, nelle more dell'adozione delle intese di cui all'art. 1, c. 61, della Legge n. 190/2012, gli stessi sono tenuti a dare comunque attuazione alle disposizioni del D.Lgs. n. 33/2013".
Estendendo l'obbligo anche agli "Enti pubblici e i soggetti di diritto privato sottoposti al controllo delle Regioni, delle Province autonome di Trento e Bolzano e degli Enti locali".

Tutti i documenti, compresi gli allegati, con uno specchietto delle scadenze (allegato 5) e le informazioni necessarie si possono recuperare collegandosi all'indirizzo www.civit.it.

Claudio Trementozzi