La Commissione europea si muove con una consultazione pubblica il cui obiettivo è di raccogliere maggiori informazioni sulla definizione di informazioni false e la loro diffusione on line; di avere una valutazione aggiornata sulle misure già adottate dalle piattaforme, dalle imprese del settore dei mezzi di informazione e dalle organizzazioni della società civile per contrastare la diffusione di informazioni false on line; di pianificare azioni future volte a rafforzare la qualità delle informazioni e prevenire la diffusione della disinformazione on line https://ec.europa.eu/info/consultations/public-consultation-fake-news-and-online-disinformation_it).
I risultati dell'indagine, che la Commissione renderà pubblici immediatamente dopo la fine del periodo di raccolta delle osservazioni fissato il 28 febbraio 2018, serviranno a valutare l'efficacia delle attuali azioni da parte degli operatori del mercato e degli altri soggetti interessati, la necessità di una loro utilizzazione più vasta e l'introduzione di nuovi passi per affrontare e sbaragliare le notizie false.
Ampio il pubblico destinatario della consultazione, dai cittadini al mondo accademico ai portatori di interesse, dalle organizzazioni della società civile al settore dell'informazione (tv, radio, media stampa e on line, agenzie di informazione), dalle piattaforme e social media a chi verifica i fatti (check fact).
Due i questionari: uno per i cittadini e uno per i soggetti con personalità giuridica e i giornalisti, adeguati alla loro esperienza professionale su notizie false e disinformazione on line.