Nella classifica dell’“Economist”, “e-readiness” sulle economie digitali l’Italia scende di un posto e passa dal 26 al 27, ultima in Europa occidentale, poiché ha una rete digitale di qualità e intensità inferiore rispetto ai paesi del nord Europa.
Economist Intelligence Unit pubblica questa classifica annuale sulle più grandi economie digitali del mondo dal 2000, in collaborazione con l’Institute for Business Value di IBM.
Sei
categorie distinte sono considerate per la classifica sull’economia digitale: connettività e infrastruttura tecnologica, ambiente; ambiente sociale e culturale; ambiente giuridico e politico, politica e visione di governo e adozione da parte dei consumatori e delle imprese; con più di 100 criteri qualitativi e quantitativi.
Quest’anno al primo posto in classifica è la Svezia.
Importante fra i risultati analizzati è il segnale che il “digital divide” si sta riducendo, nel 2009 su una scala
da 1 a 10, erano 5,9 i punti che separavano il primo dall’ultimo in classifica, quest’anno il divario è di 5,5 punti.
Una classifica dell'Europa digitale
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