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Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

Dal convegno di Terrasini “Comunicazione è democrazia”

“Parliamoci chiaro” è l’imperativo da cui partono i comunicatori che lavorano nelle pubbliche amministrazioni quando si rivolgono ai cittadini. E’ un imperativo indice di democrazia, perché comunicazione è democrazia. E’ quanto è emerso dall’incontro organizzato dal comune di Terrasini (Pa) il 3 giugno scorso con il patrocinio dell’Associazione italiana di Comunicazione Pubblica ed Istituzionale.

Al convegno intitolato “Parliamoci chiaro. Comunicazione è democrazia: per un a nuova cittadinanza” hanno preso parte l’assessore alla Comunicazione del comune ospitante Roberto Conigliaro, il delegato regionale dell’associazione italiana di Comunicazione Pubblica ed Istituzionale, Rosario Gullotta, il sociologo Francesco Pira e l’avvocato Lino Buscemi entrambi consiglieri nazionali di Comunicazione Pubblica, ed il consigliere regionale responsabile dell’URP di Delia (Cl) Giovanni Proietto.

Presenti inoltre all’incontro amministratori, giornalisti e comunicatori di altri comuni, tra questi l’assessore alla Comunicazione istituzionale del Comune di Bagheria, Emanuele Tornatore, accompagnato dalla responsabile dell’ufficio stampa e sito web Marina Mancini, il comune si appresta ad organizzare nel mese di ottobre un festival dedicato alla Comunicazione patrocinato dall’Associazione di Comunicazione Pubblica, l’Ordine regionale dei Giornalisti, l’Assostampa, ed il GUS (gruppo uffici stampa) Sicilia, e ancora erano presenti rappresentanti dei comuni di Isola delle Femmine e Sciacca.

Presente inoltre il funzionario ispettivo dell’assessorato agli enti Locali, Angelo Sajeva, delegato a rappresentare l’assessore alla Funzione Pubblica ed alle Autonomie Locali della Regione Siciliana Caterina Chinnici, che ha fornito un quadro della situazione dell’applicazione della Legge 150/2000 nell’Isola. Ciò in un’ottica di fattiva sinergia tra la Delegazione Regionale di “Comunicazione Pubblica” e la Regione Siciliana, che fra non molto dovrebbe concretizzarsi con ulteriori azioni.

I dati frutto di un’indagine condotta dalla Regione per monitorare l’istituzione ed il funzionamento degli URP uffici relazioni con il Pubblico, saranno resi noti prossimamente, nel corso di un incontro specifico organizzato dall’assessorato guidato dalla Chinnici e dall’associazione Comunicazione Pubblica.

Sajeva ha anticipato che i dati non sono particolarmente confortanti e non ha escluso che la Regione possa decidere di ricorrere ai commissari per i comuni inadempienti sul disposto della norma che disciplina le attività di comunicazione ed informazione nelle PA.

Al centro del dibattito dei convenuti la necessità di far comprendere ai cittadini come la comunicazione sia un diritto dell’utenza delle pubbliche amministrazioni “la comunicazione non è solo democrazia – ha detto Rosario Gullotta – è anche sviluppo territoriale, è diritto di cittadinanza ed e fondamentale qindi far comprendere che per svolgere le funzioni di comunicazione ed informazione citate dalla Legge 150 risulta necessario utilizzare appositi professionisti”.

Punta a sottolineare il diritto di cittadinanza, alla trasparenza delle amministrazioni al ruolo degli uffici URP, SUAP, sportelli polifunzionali e siti web, all’accesso a tutti gli atti delle PA l’intervento di Lino Buscemi, da anni impegnato sul fronte della comunicazione pubblica. “Vogliamo essere cittadini europei – dice Buscemi – e ancora esistono realtà dove la convenzione europea per la salvaguardia ai diritti dell’uomo è inapplicata, anche il diritto all’informazione è un diritto fondamentale per non essere cittadini sudditi, occorre dunque che le amministrazioni pubbliche siano case di vetro”.

“Gli enti pubblici che non si adegueranno all’innovazione rischieranno di camminare ad una velocità più lenta rispetto a quella della moderna società” dice Francesco Pira sociologo, giornalista, docente universitario “la strada da perseguire è quella della rete, della condivisione di best practices”, suggerisce Pira che allude anche ad un portale unico per le PA.

Il responsabile dell’Urp del Comune di Delia, Giovanni Proietto, ha sottolineato l’importanza degli strumenti di comunicazione, tra questi fondamentale il piano di comunicazione che ogni ente deve redigere per una corretta programmazione ed organizzazione della comunicazione esterna ed interna.

In sostanza ciò che è emerso dall’incontro è che una corretta informazione e comunicazione tra enti pubblici ed utenti rende liberi i cittadini che così esercitano il diritto di partecipazione alla gestione della cosa pubblica, al contempo aumenta l’efficacia e l’efficienza dell’apparato burocratico consentendo di standardizzare e snellire le procedure.

Marina Mancini

[21-06-2010]