Cosa ha significato Gerardo Mombelli per l'Associazione tutti noi, amici, colleghi, soci, ne siamo ben consapevoli. La sua qualità, la cultura, l'attenzione, gli insegnamenti, gli intelligenti suggerimenti, la disponibilità, tutto è stato tanto e mai negato. A Roma, il 5 ottobre, insieme a tanti amici, lo abbiamo ricordato. Fra i ricordi condivisi vogliamo dare risalto a quelli di Massimo Teodori: "Un intellettuale europeo che ha mantenuto integra la sua indipendenza. Caratteristica della persona e del suo spirito. Con una straordinaria capacità di leggere gli uomini e quell'ambiente che gli stava intorno. Cultura e intelligenza, amore per la libertà senza pregiudizio sono parole che lo rappresentano". A quelli di Giuliano Amato: "Non è retorica: è stato un personaggio di cui sentiremo la mancanza. Una persona che ha contribuito al processo di integrazione. Un 'costruttore' progettato nel futuro. Un esempio di ciò di cui, soprattutto oggi, c'è bisogno in Europa". A quelli di Carlo Ripa di Meana: "Questa è una occasione d'oro per qualche ricordo. Un uomo imprevedibile con molta eleganza e con capacità di autonomia 'diversa'. Uno spirito contrario senza tema di apparire stonato. Il tipo mi piaceva".