La professione del comunicatore universitario è maturata molto e richiede numerosi sforzi di adattamento continuo, di adeguamento al turn over molto alto, di integrazione continua con i contesti cittadini dove le Università sono inserite. La virtualizzazione della società si fa sentire in molti aspetti della vita quotidiana e uno dei maggiori ambiti in cui è più presente e spesso ha effetti più problematici è quello della comunicazione, universitaria e non, tra mezzi d'informazione e pubblico, fra Istituzioni e cittadini, fra cittadini e altri cittadini.
Il ruolo del comunicatore pubblico come mediatore è fondamentale per coniugare le varie fasi dei processi comunicativi. In passato e anche oggi spesso si sente dire che la comunicazione è una cosa semplice da fare e tutte le persone con cui interagiamo vorrebbero farci credere che il nostro mesiere è uno dei più semplici nelle Università o negli Enti di Ricerca ma questo non è vero. I 25 anni di vita associativa di Aicun hanno dimostrato che senza una solida comunicazione universitaria tanti aspetti della vita degli Atenei perderebbero significato. Il comunicatore universitario deve essere pienamente consapevole del suo ruolo per fare in modo che la sua professionalità porti a risultati proficui per le amministrazioni di propria afferenza.
Le riflessioni sorte dal Forum dei 25 anni hanno fatto luce su quali sfide aspettano i comunicatori universitari per il futuro e il confronto franco tra rettori, responsabili della comunicazione, sia italiani che stranieri ha arricchito il bagaglio culturale dei comunicatori universitari preparandoli alle sfide future che li aspettano.
Formazione, partecipazione, collaborazione tre parole chiave che hanno guidato Aicun a proporre un tema specifico legato a come si svilupperà la comunicazione universitaria del futuro.
Sotto il profilo Aicun, oggi più che mai, è certamente all'avanguardia, grazie all'attenzione continua che mette nel promuovere attività formative a vari livelli. Partecipazione significa andare oltre la consapevolezza di sapere, di conoscere la materia della comunicazione capendo che è meglio avere accanto colleghi capaci, piuttosto che competitors che minano anche la propria immagine con il loro operato. Partecipazione vuol dire sapersi parte di un progetto da condividere, dove si rende necessario dare il proprio contributo fattivamente, imitando, suggerendo, ed a volte ben venga anche correggendo. Collaborazione è un cammino che molti comunicatori hanno già intrapreso, che va mantenuto in modo costante per confrontarsi sui successi ottenuti, sulle strategie adottare per la crescita globale delle persone.
Sotto il profilo Aicun, oggi più che mai, è certamente all'avanguardia, grazie all'attenzione continua che mette nel promuovere attività formative a vari livelli. Partecipazione significa andare oltre la consapevolezza di sapere, di conoscere la materia della comunicazione capendo che è meglio avere accanto colleghi capaci, piuttosto che competitors che minano anche la propria immagine con il loro operato. Partecipazione vuol dire sapersi parte di un progetto da condividere, dove si rende necessario dare il proprio contributo fattivamente, imitando, suggerendo, ed a volte ben venga anche correggendo. Collaborazione è un cammino che molti comunicatori hanno già intrapreso, che va mantenuto in modo costante per confrontarsi sui successi ottenuti, sulle strategie adottare per la crescita globale delle persone.
Andrea Paolo Ciani