Il Consigliere firma con l'inchiostro digitale
Si firma su una “tavoletta” elettronica e non sulla carta: questa la novità che i Consiglieri regionali piemontesi hanno sperimentato negli scorsi giorni. Si tratta di 13 sedute in due settimane, con un movimento medio di 60 persone, che hanno potuto registrare via telematica la presenza.
I tablet sono connessi wi-fi a un sistema centrale che conteggia le presenze e permette di verificare in tempo reale se in aula c’è il numero legale e quali consiglieri sono presenti. Dati che danno origine a un sistema integrato e che serviranno, tra l’altro, anche a determinare l’erogazione dei gettoni di presenza, a controllo della spesa pubblica.
Il sistema, realizzato dal CSI-Piemonte, rappresenta il primo caso in Italia di uso nella Pubblica Amministrazione della firma elettronica avanzata per la rilevazione delle firme dei consiglieri regionali.