(...) La creazione di una proficua relazione tra la Pubblica Amministrazione ed i cittadini passa, necessariamente, anche per la realizzazione di un'efficace e continua azione di comunicazione diretta, da un lato, a far conoscere le attività innovative e i servizi posti a disposizione del pubblico degli utenti e, dall'altro, a chiederne la collaborazione per misurare, attraverso le rilevazioni della customer satisfaction, la "bontà" degli strumenti e dei prodotti realizzati dall'Amministrazione.
Ma la comunicazione pubblica è in grado di raggiungere anche un altro importante obiettivo: rendere l'Amministrazione una "casa di vetro" (la trasparenza, intesa come accessibilità totale, è, ai sensi del Decreto legislativo 150 del 2009, livello essenziale delle prestazioni erogate dalle Pubbliche Amministrazioni), fa sì che si diffonda il controllo sociale sulle attività, a partire da quello sull'utilizzo delle risorse.
Tale controllo può tradursi, di per sé, in un importante fattore motivazionale, che stimola l'Amministrazione ad operare sempre meglio, e che aumenta l'efficacia del controllo operato dall'interno, che si esercita attraverso la valutazione dei risultati e fa leva sulla promessa di premi ovvero sulla minaccia sanzionatoria. (...).
NdR. Il testo integrale è pubblicato su "Comunicazione Pubblica" numero 119-120.
Antonio Naddeo
consigliere, capo Dipartimento della Funzione Pubblica