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Inizia la "squola" apriamo parentesi "grappa"

di Francesco Pira

Vi sarà capitato di ascoltare i genitori preoccupati sotto gli ombrelloni.... I più accorti si chiedevano quante insegnanti e quante ore quest'anno sarebbero toccate ai figli. I vip invece cercavano di capire con che "firma" andava comprato il diario o lo zaino. Adesso ci siamo.
E' iniziata la scuola e  sinceramente non capiamo che cosa sta accadendo a questa importante istituzione. Apriamo i telegiornali e vediamo ovunque proteste. Sentiamo minacce. Fanno i conti dei posti di lavoro che si perdono. Al contempo il Ministro Gelmini ci tranquillizza che sarà una scuola che farà invidia all'Europa e che i precari nell'arco di 6 anni troveranno lavoro. Poi arrivano i dati delle organizzazioni internazionali e ci comunicano che i nostri studenti sono asini. Tanto asini. E noi confusi non riusciamo a capire che quelli che stanno studiando oggi sono i futuri dirigenti del domani. Demotivati, preoccupati per il loro futuro, incapaci di comprendere l'utilità di essere secchioni o quantomeno bravi. Tanto poi...non si trova lavoro o ci vuole la raccomandazione. E' questo il messaggio che passa tra gli adolescenti e persino tra i bambini.

A questo si aggiunge il libro di un professore toscano che con lo pseudonimo di Gianmarco Perboni  ha scritto per Rizzoli Perle -280 sublimi strafalcioni scolastici ovvero c'è del genio nell'ignoranza crassa.
Nel libro ci sono frasi che possono far ridere...ma devono anche far preoccupare. E allora eccoli alcuni strafalcioni...e per iniziare...apriamo parentesi grappa.

C'è chi sa poco di storia e afferma che gli Etruschi fondarono la Fiorentina  o negli Usa regnava il Partito Repubblicano  o ancora i babilonesi vivevano all'interno dell'Eufrate in un paese pieno di tigri.
E per i giovani messi sotto esame da Perboni non importa se Marx ed Engels hanno scritto il Milione o che le prime opere che Manzoni scrive dopo la morte sono... e persino che in Africa muoiono milioni di persone ogni anno per colpa delle zanzare anomale... tutto viene scritto o riferito con grande aplomb ed anche con estrema convinzione.

Figli della televisione o figli di internet? Questo è il dilemma che secondo gli strafalcioni contenuti nel libro può trovare anche delle risposte di tipo scientifico: il primo principio della dinamica dice ...prima che un corpo si muova sta fermo... e visto che la genetica ha compiuto molti passi avanti anche grazie agli studi di Rita Levi di Montalcino.
Cosa c'è di nuovo? Anche noi ai nostri tempi scrivevamo corbellerie o le dicevamo nel tentativo di non farci trovare impreparati. Ma il messaggio che passa oggi in televisione o sui giornali e persino sulla rete, è che gli studenti di oggi sono più ignoranti di quelli di ieri. E le famiglie? Secondo l'autore: "Non è positivo l'atteggiamento delle famiglie. Oggi il ragazzo che torna a casa con una nota non se la vede brutta ma spesso viene difeso dai genitori nel ruolo di avvocati".

Questo è vero. Ai nostri tempi (che brutto dire questa cosa...ma deve essere detta) tornare con una nota a casa significava iniziare un periodo davvero tormentato. E pochi genitori si permettevano di contraddire gli insegnanti. Anzi veniva sollecitato loro di essere più esigenti quasi cattivi.
Magari anche a noi sara capitato di dire che ...Solgenitsin viveva in Russia in un gulash  o gli indiani d'America che scamparono ai massacri furono messi nelle conserve  e anche il tipo di anime che si trova in Purgatorio sono le anime che si devono spurgare....

Senza andare lontano ricordo un tema di una mia compagna di classe che da grande voleva fare la Regina con la Corona in testa...Non la velina...
Beh chiudiamo parentesi grappa.