Il Garante privacy ha sanzionato una società di servizi di messaggistica con una multa di 80mila euro per aver conservato illecitamente il contenuto degli sms inviati dai propri clienti (circa 7.250 utenze).
L'Autorità, nel corso degli accertamenti ispettivi avviati a seguito di una segnalazione e di un reclamo, ha rilevato che il contenuto integrale dei messaggi inviati dai clienti era conservato senza che questi avessero espressamente acconsentito. Tra i contenuti dei messaggi, consistenti per lo più in comunicazioni di servizio inviate dagli utenti della piattaforma ai propri clienti, c'erano anche password per operare con i servizi bancari, credenziali di autenticazione e dati particolari riferiti allo stato di salute o all'appartenenza a un partito politico. Ai contenuti degli sms potevano accedere anche gli incaricati della società.
Nessuna norma di legge impone la conservazione dei contenuti delle comunicazioni, a meno che non sia autorizzata dall'utente con specifico e libero consenso per l'erogazione di servizi a valore aggiunto.
Entro il termine stabilito, la società si è avvalsa della facoltà di definire la controversia ed ha pagato un importo pari alla metà della sanzione comminata.
Fonte:www.garanteprivacy.it