Un viaggio all'interno delle competenze, delle risorse professionali, della deontologia, dei valori e diritti che tengono (e devono tenere sempre più) unita la nostra comunità, in Europa e in Italia. Una comunità coesa, "unita nella diversità" (tanto per ricordare il motto dell'UE e con un pieno diritto alla "felicità", evocato dal Presidente della Repubblica alla vigilia della Festa del 2 giugno, deve fare tesoro di ogni circostanza per generare valore pubblico affinché nessuno resti ai margini.
In questo, la comunicazione e l'informazione possono tanto ed è viva l'urgenza di consolidare all'interno delle istituzioni la tecnostruttura formata da comunicatori pubblici e giornalisti, veri e propri manager della complessità, per contenere i rischi disgregativi che derivano da una confusione, troppo spesso interessata, tra costruzione di relazioni tra cittadini e istituzioni e costruzione di consenso.
E' stata per l’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale una preziosa occasione di collaborazione strategica e operativa con cinque Europe Direct, composti da persone e professionisti di raro valore e senso delle istituzioni, nonché con i colleghi dell'Ordine Nazionale Dei Giornalisti delle diverse regioni coinvolte, sensibili all'aggiornamento su temi di grandissima attualità e portata.
Ulteriori infrmazioni e materiali: http://eventipa.formez.it/node/401519
