Un piano di razionalizzazione delle infrastrutture digitali che, nell'arco di un triennio, porti a far convergere tutti i server in un unico data center regionale al fine di garantire una maggiore sicurezza dei dati e delle prestazioni e migliorare l'efficienza del sistema pubblico locale, con conseguenti risparmi di spesa.
L'obiettivo del piano, approvato dalla Giunta regionale dell'Umbria, è garantire continuità operativa e sicurezza informativa. Nella logica complessiva dell'Agenda digitale dell'Umbria saranno incentivate le partnership pubblico-privato oltre che le iniziative di start-up di imprese che vogliano sfruttare il data center regionale per proprie attività di servizi. Le rilevazioni fatte a livello nazionale dicono che il 30% - quasi due miliardi di Euro - della spesa totale nel settore delle ITC delle Pubbliche Amministrazioni, è dedicato alla gestione di ben 30.000 server. Solo nei Comuni italiani sopra i 10 mila abitanti sono stati rilevati quasi mille data center, la maggior parte inadeguati in quanto a norme di sicurezza, consumo energetico ed efficienza operativa.
Il piano digitale umbro prevede di risolvere questa anomalia con la costituzione di un data center regionale unitario, con sede a Terni, che riunirà i diversi Ced pubblici presenti nei vari Enti locali.
Umbria: verso un unico data center
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