La Camera dei deputati ha reso consultabile, da fine luglio, l'elenco dei portatori di interesse e delle lobby di Montecitorio. La pubblicazione delle informazioni delle lobby all'interno della Camera segue due buoni esempi: il registro per la trasparenza del Ministero per lo sviluppo economico, consultabile dal settembre 2016, e quello del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, disponibile da maggio di quest'anno.
Questi ultimi due sono facilmente consultabili e la fase di registrazione è guidata. Nella consultazione del registro della Camera, ancora in fase di perfezionamento, vi sono solo elenchi di schede con informazioni sulla struttura che si è registrata.
Anche il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha un suo registro, ma è solo per i portatori di interesse che sono chiamati a partecipare a forme di consultazione con il Ministero.
Per affrontare in modo concreto un sistema che nel nostro Paese non ancora normato e fare trasparenza, il registro è un buon inizio. Considerando però che non è sufficiente pubblicare informazioni, a volte non riutilizzabili, oltre ad avvalersi di esempi disponibili ben strutturati, anche se con dei limiti, sono necessarie linee guida nazionali, che siano da direttiva per tutte le Istituzioni pubbliche nella creazione del proprio registro, così ogni Amministrazione non agirà in maniera indipendente e autonoma ma con un percorso utilmente coordinato e omogeneo.
Fonte: OpenBlog