Audiweb: nel 2012 on line il 79,6%
Audiweb presenta i dati consuntivi 2012 per gli accessi alla rete in Italia.
Ampiamente diffuso su tutto il territorio e a tutti i livelli socio-demografici, l'accesso alla rete con una concentrazione quasi totale tra i giovani (oltre il 92% degli individui di età compresa tra gli 11 e i 34 anni) e tra i profili più qualificati in termini di istruzione e condizione professionale. Infatti, il 100% dei dirigenti, quadri, docenti e degli studenti universitari hanno dichiarato di poter accedere alla rete. In particolare: il 98% dei laureati, il 93,2% dei diplomati, il 97,7% degli imprenditori e liberi professionisti, il 97,9% degli impiegati e insegnanti e il 95,2% degli studenti di scuole medie e superiori.
Sotto il profilo socio-demografico tra gli individui connessi a Internet da cellulare smartphone, risultano esposti soprattutto i giovani (oltre la metà degli individui di età compresa tra gli 11 e i 34 anni), il 39,8% residenti nel Centro Italia, il 37,5% nel Nord Ovest e coloro che vivono nei centri con più di 100.000 abitanti. I tassi di concentrazione più elevati si riscontrano tra i profili più qualificati in termini di istruzione e condizione professionale. In paricolare è segnalato un tasso di penetrazione del 53,4% per i laureati, del 46% per i diplomati, del 61,6% per gli imprenditori e liberi professionisti, del 56,5% per i dirigenti, quadri e docenti universitari e tra gli studenti(60,9% per gli studenti universitari e 54,5% per gli studenti di scuole medie e superiori).
Analizzando i dati di diffusione sugli individui, sono 38,4 milioni gli Italiani che hanno dichiarato di accedere a Internet da qualsiasi luogo e device (da casa, ufficio, da luogo di studio o altri luoghi), pari al 79,6% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni.
Più in dettaglio emerge una maggiore disponibilità di accesso da casa attraverso computer (35,8 milioni di individui tra gli 11 e i 74 anni), mentre l'accesso da luogo di lavoro è indicato dal 48,2% degli occupati (10, 9 milioni di individui) e l'accesso da luogo di studio è indicato al 7,7% dei casi (3,7 milioni).
Il 34,8% degli individui ha dichiarato di avere un cellulare con accesso a Internet (16,8 milioni) e il 5,6% (2,7 milioni) da tablet. Con un profilo decisamente più elevato: a fronte di una penetrazione media del 5,6% sull'intera popolazione dagli 11 ai 74 anni (2,7 milioni di individui), si registra un tasso di concentrazione del 19% per i dirigenti, quadri e docenti univerisitari, del 12,6% per gli imprenditori e liberi professionisti e del 12% per i laureati.
Per quel che riguarda la disponibilità di un accesso a Internet da casa attraverso computer di proprietà risulta direttamente proporzionale alla dimensione del nucleo familiare: più numerosa la famiglia più tendezialmente cresce la possibilità di connettersi alla rete di casa. In particolare, il tasso di penetrazione supera l'85% per i nuclei familiari di quattro-cinque componenti.
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