È un articolo che riporta alla capacità di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni verso i Cittadini. Che sprona la P.A. sulla necessità di fare comunicazione di servizio, soprattutto in tempi in cui le tecnologie digitali, strumenti di servizio, il cui uso viene promosso e incoraggiato, sono necessarie per mettersi in relazione e hanno avuto un forte incremento nell'utilizzo.
Lo proponiamo integralmente alla lettura. È una conferma di come la comunicazione sia un fattore strategico, utile nella relazione alla pari con il cittadino, necessaria e fondamentale (un servizio non comunicato è un servizio "in perdita"), di trasparenza e di modernizzazione per le Amministrazioni Pubbliche dal punto di vista di un professionista del marketing digitale.
"Una ampia comunicazione sui servizi digitali della Pubblica Amministrazione può accrescere la fiducia verso le Istituzioni e verso i servizi con i quali essi entrano nella vita quotidiana di tutti noi" -di Andrea Boscaro - The Vortex per Key4biz .
"Tutti conosciamo la macabra espressione italiana 'non gettare via il bambino con l'acqua sporca': ben potrebbe essere usata in questo periodo per sottolineare il delicato momento che stiamo vivendo, in particolare, di fronte alle tante funzionalità digitali disponibili per i cittadini, ma messe a dura prova dalla pressione con cui sono utilizzati per ragioni di salute ed amministrative. Penso all'app Immuni, ma anche al click-day dedicato al bonus mobilità per non parlare delle difficoltà dei mesi precedenti del portale dell'Inps".
"Questi inconvenienti non debbono però farci dimenticare il salto in alto che è stato compiuto negli ultimi anni per rendere accessibili i servizi della Pubblica Amministrazione attraverso un'identità digitale unitaria e per favorire la trasformazione organizzativa che essa sta vivendo per rendere possibile tutto ciò".
"Ecco perché merita mettere in fila i principali servizi digitali e rendersi conto del processo di digitalizzazione interno ed esterno:
· Lo SPID-Sistema Pubblico Identità Digitale, che permette di accedere, con un nome-utente e una password a tutti i servizi online della P.A. (es. la richiesta degli assegni familiari, di pagare dalla Tasi al bollo auto, dalla mensa scolastica ai ticket sanitari);
· il portale (e la app) dell'Inps attraverso il quale si può consultare la propria posizione contributiva, pagare i contributi, verificare gli esiti delle domande NASpI, accedere ai bonus nido e relazionarsi con l’Istituto di previdenza nazionale;
· PagoPA, il sistema di pagamento elettronico per gestire qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione e verso le aziende a partecipazione pubblica, le scuole, le Università, le ASL;
· la PEC con cui, a titolo obbligatorio per le imprese e i liberi professionisti e a titolo facoltativo per i privati, è possibile inviare e ricevere e-mail dal valore legale essendo un sostituto della raccomandata postale con ricevuta di ritorno;
· il Fascicolo Sanitario Elettronico-FSE, che si attiva dietro richiesta del cittadino e ne traccia la storia sanitaria (esami, terapie, …), per rendere più efficiente la relazione con i medici e gli istituti ospedalieri;
· La prescrizione elettronica dei farmaci e delle prestazioni specialistiche, che mira ad eliminare progressivamente la ricetta cartacea".
"Pur riconoscendo che la transazione verso una P.A. digitale deve procedere nel rispetto del divide generazionale, è però vero che una ampia comunicazione su questi servizi può accrescere la fiducia dei Cittadini verso le Istituzioni e verso i servizi che entrano nella vita quotidiana di tutti".