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Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

Comune di Giarre: corso sul Cerimoniale da record


Si è tenuto  il 3 maggio scorso nell’incantevole salone degli Specchi del Palazzo comunale il convegno “Il ruolo del Cerimoniale e della Comunicazione negli Enti locali”, organizzato dal Comune di Giarre in collaborazione con il Dipartimento di analisi dei processi politici, sociali ed istituzionali (Dappsi) dell’Università di Catania, diretto dal prof. Giuseppe Vecchio, e con l’Associazione italiana della comunicazione pubblica ed istituzionale.

Dopo i saluti del sindaco Maria Teresa Sodano sull’importanza del cerimoniale in un Ente locale e dell’assessore comunale alla Comunicazione Leonardo Cantarella sugli strumenti di comunicazione istituzionale che hanno necessità di essere attivati quotidianamente, il prof. Giuseppe Vecchio, direttore del Dappsi, ha evidenziato come il cerimoniale sia un linguaggio costituito di un complesso patrimonio di segni, di simboli, di gesti, di espressioni di rituali, di formule mediante ii quali si attua e si ripete la manifestazione del soggetto pubblico.

Il prof. Francesco Raneri, docente di Teoria e Tecniche del moderno cerimoniale nel Dappsi dell’Università di Catania ha analizzato la differenza tra cerimoniale, galateo, bon ton ed etichetta. Il primo attiene alla sola sfera di relazioni e d’azione delle istituzioni della Repubblica. Estrinseca la propria attività nella manifestazione formale dello Stato, attraverso la regola destra in cui il soggetto o la bandiera o il simbolo più importante sta sempre a destra del soggetto, e si riferisce alla esplicazione della sovranità di esso e delle sue potestà. Ha natura “giuridica” e discende dall’ordinamento giuridico-costituzionale.

Il responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) del comune di Giarre e delegato regionale Associazione italiana comunicazione pubblica Rosario Gullotta, dopo aver portato i saluti del Presidente Gerando Mombelli e del Segretario Generale Alessandro Rovinetti, si è soffermato sull’iter che ha portato all’approvazione della legge 150 del 2000 e sui contenuti “innovativi”della normativa; a tutti gli sforzi  messi in campo dall’Associazione di “Comunicazione pubblica” per l’attuazione  della legge che ancora oggi non è pienamente attuata, specialmente negli Enti Locali siciliani, i quali molte volte confondono le attività di informazione con quelle di comunicazione.

Il dott.  Maurizio Massimino, delegato nazionale Associazione nazionale cerimonialisti enti pubblici (Ancep) per i rapporti con i Comuni ha raccontato alcune esperienze come capo del cerimoniale del Comune di Acireale e come si gestiscono gli imprevisti durante una cerimonia od un evento.

L’assessore provinciale alle Politiche giovanili e Sociali Giuseppe Pagano, entusiasta dell’esito del convegno, ha ribadito l’importanza del ruolo del Cerimoniale e della figura del cerimonialista facendosi promotore della realizzazione di un convegno provinciale, su questa tematica, allargato ai 58 comuni della provincia regionale di Catania.

Il convegno è stato moderato dalla dott.ssa Patrizia Tirendi, portavoce istituzionale del comune di Giarre, mentre l’organizzazione tecnico-logistica è stata affidata alla dott.ssa Elina Leotta, in qualità di tirocinante del Corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni di Catania.



Vanila Bella