Nel prossimo triennio la nostra Associazione rivolgerà attenzione all'innovazione per una più rapida evoluzione della Pubblica Amministrazione tramite le tecnologie interattive. Un processo di modernizzazione che necessariamente passa per il sistema digitale.
L'impegno del Consiglio direttivo dell'Associazione è già in essere, tra i primi atti per il triennio 2014-2016: vi è stata l'istituzione di una Commissione specifica: 'web 2.0, nuovi media'.
Siamo certi che condizioni per l'innovazione sono l'open government, la comunicazione e l'accountability, la definizione di agenda digitali territoriali (declinazione di prossimità o operativa di quella italiana ed europea), misure per colmare lo spread tecnologico e delle competenze e i digital divide infrastrutturale, culturale, sociale e di "genere".
Come Associazione abbiamo visto in questi anni progressivamente ampliarsi i contesti in cui una comunicazione pubblica moderna, indipendente e adeguata alla multiformità dei canali dei media deve essere agita con competenze sempre nuove: i fronti aperti sono tanti, ma la sollecitazione all'innovazione è impedibile. E questo numero della rivista ne è piena conferma.
PCS