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Software libero per la Regione Puglia. Approvato dalla Giunta il ddl che incoraggia l’uso di software e hardware "open". Una possibilità che potrebbe peremettere alla Regione risparmi per un milione di Euro l’anno. Vendola: “Possibilità importante per le Pubbliche Amministrazioni”.

Il disegno di legge “Norme su software libero, accessibilità di dati e documenti ed hardware documentato”, approvato dalla Giunta lo scorso 15 giugno, in 19 articoli stila le linee guida per accompagnare l’Amministrazione regionale verso l’utilizzo di software e hardware liberi.

Obettivo del ddl è trasformare i meccanismi di lavoro e di accesso agli strumenti informatici da parte di agenzie, società, Enti, aziende, Istituzioni e consorzi controllati, vigilati o partecipati dalla Regione per estendersi poi al mondo delle imprese che partecipano alle gare regionali, alla scuola, al mondo della ricerca e alla cittadinanza. Il progetto di software libero rappresenta una possibilità importante non solo per le Amministrazioni Pubbliche ma anche per i cittadini di poter godere del diritto a comunicare e ad essere informati.

È prevista l’elaborazione di un piano triennale finalizzato alla promozione di progetti di ricerca, sviluppo e produzione sul software libero e l'hardware documentato, che si realizzerà con il coinvolgimento delle imprese, dei distretti produttivi, del sistema universitario e della ricerca.

Sul fronte della formazione la Regione incentiverà l’utilizzo del software libero anche a scuola, promuovendo l’inserimento nei programmi didattici della formazione all’uso del software libero e della diffusione dei valori etici e culturali ad esso connessi.
Per effetto della nuova norma, inoltre, gli atti, le delibere, i dati, gli albi, le leggi e tutte le attività regionali saranno realizzati con software libero: la Regione per prima sostituirà i propri apparati e, nel momento in cui bandirà una gara per l’acquisto di software, privilegerà (a parità di prestazioni) il software libero con specifiche premialità per le imprese che ne propongono l’utilizzo. In questo modo potrà mettere a disposizione degli utenti e delle altre Amministrazioni il software e i codici per gestirlo, in modo che ciascuno sia libero di usare il programma e anche di migliorarlo adattandolo alle proprie esigenze.