A proposito del Regolamento europeo sulla privacy e l'adeguamento alla norma da parte delle Pubbliche Amministrazioni, una analisi di alcuni dati riferiti al 2019 rileva che circa la metà delle ingiunzioni del Garante della Privacy sono state comminate a carico delle Pubbliche Amministrazioni, in particolare e per la maggior parte sono state verso Scuole, Istituti di formazione ed Enti locali, le altre, invece, sono state per le aziende private.
Le ragioni che hanno determinato questa situazione sono da riferirsi, oltre che ai nuovi modi e alle nuove regole per gestire la privacy, anche all'organizzazione e, non ultimo, i pochi fondi a disposizioni delle "piccole" Amministrazioni.
Col GDPR più discrezionalità ma anche maggiori responsabilità per il trattamento dei dati e, inoltre, il dovere di giustificare le scelte fatte per la gestione della privacy. Insieme, per tutte le P.A., vi è la trasparenza, la cui norma stabilisce gli 'obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni'.
Per garantire la sicurezza dei dati occorre fare investimenti per le infrastrutture informatiche e questo è problematico soprattutto in organizzazioni pubbliche di piccole dimensioni. E un Comune, qualsiasi Comune, che sia di un piccolo centro o di una grande città, deve garantire gli stessi servizi indipendentemente dalla sua dimensione. La stessa logica vale per gli Istituti di formazione e le Scuole in genere.
Un suggerimento, che viene dalla riflessione di Antonio Di Pietro (trainer e consultant senior di iDocet), da cui abbiamo tratto spunto, è prendere "in considerazione una soluzione che preveda una rete di Comuni o di Scuole o Istituti, una specie di consorzio che possa sfruttare al massimo le risorse a disposizione calibrando gli sforzi per l’adeguamento". Una soluzione che viene considerata anche nel Regolamento Europeo (art. 37, comma 3) che dice: "Qualora il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento sia un’autorità pubblica o un organismo pubblico, un unico responsabile della protezione dei dati può essere designato per più autorità pubbliche o organismi pubblici, tenuto conto della loro struttura organizzativa e dimensione".
da: agenda digitale.eu