Il recente "caso Legnano", con l'arresto del sindaco, del vicesindaco e di un assessore e sette altri indagati, mette in risalto un aspetto che riguarda direttamente anche la comunicazione pubblica. Le Legge anticorruzione del 2012, la norma sulla trasparenza introdotta nel 2013 e poi ulteriormente modificata non contengono solo elementi giuridici per segretari comunali o dirigenti e funzionari pubblici. Molti aspetti coinvolgono direttamente la componente politica, che deve essere appositamente formata su cosa si possa e non si possa fare. Su cosa è lecito e non lo è. Non necessariamente e solo in tema di corruzioni, ma anche di privacy in seguito all'introduzione del GDPR nel maggio 2018.
Scivolare oggi su una buccia di banana è semplicissimo utilizzando i vecchi meccanismi della politica. Il rischio di sanzioni anche ingenti, fino addirittura arrivare al carcere, è molto alto.
Per questo "Compubblica" ha previsto un seminario rivolto ai consiglieri comunali, agli assessori, ai sindaci per fornire loro gli elementi base di come costruire forti relazioni, anche politiche, che tengano conto del rispetto di tutte le recenti norme vigenti. Senza con questo essere costretti a paralizzare l'attività del proprio ente o pregiudicare le sane relazioni politiche, fondamentali per costruire il consenso.
Se vuoi saperne di più, contatta formazione@compubblica.it