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Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

Prima intesa per una terminologia condivisa per classificare le professioni per l'Europa2020


Risultati insperati al XXII Convegno dell'Associazione Italiana per la terminologia (Ass.I.Term) "Comunicare in Europa. Lessici istituzionali e terminologie specialistiche", organizzato venerdì 25 e sabato 26 maggio dal Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell'Università di Salerno.

I lavori si sono chiusi con la tavola rotonda “Terminologie e culture della parola: nuove professioni per l’Europa 2020” in cui si è discusso dell’importanza della terminologia per la classificazione delle professioni e delle competenze trasversali indispensabili con il vicepresidente del Parlamento Europeo, on. Gianni Pittella, il presidente della CRUI, Marco Mancini, Fabio Pistella per DigitPA, Giancarlo Panico, vicepresidente Ferpi, Umberto Costantini per l’Associazione Italiana di Comunicazione Pubblica e Istituzionale, Roberto Guarasci e Maria Teresa Zanola per Ass.I.Term.

Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi, intervenuto telefonicamente, ha proposto di avviare un un gruppo di lavoro interistituzionale per raggiungere l’obiettivo di realizzare un vocabolario condiviso delle abilità e delle competenze delle professioni, a partire da quelle in ambito pubblico, in linea con quanto richiesto a livello europeo.

I lavori sono stati introdotti dalla presentazione dell’indagine Istat sulle professioni e sulle trasformazioni del mercato del lavoro e dalle prospettive Isfol sul progetto “ESCO” della Commissione europea per la classificazione delle competenze e delle qualifiche per la mobilità dei lavoratori in Europa.

Per il vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, l'Italia si deve dotare di strumenti finalizzati alla trasparenza delle qualifiche e delle competenze per favorire meritocrazia e mobilità dei lavoratori in Europa. Per il presidente della Crui, Marco Mancini, la terminologia può essere d’aiuto per la denominazione delle professioni, per definire un vocabolario condiviso delle abilità e delle competenze per la classificazione delle professioni, ed è utile per l’interoperabilità semantica tra i sistemi informativi delle istituzioni.

Questa intesa è una grande soddisfazione per gli organizzatori Annibale Elia, Roberto Guarasci, Maria Teresa Zanola e Daniela Vellutino, docente di “Comunicazione Pubblica e Linguaggi istituzionali” all’Università di Salerno, socia dell’Associazione Italiana Comunicazione Pubblica e Istituzionale e Ass.I.Term, che ha promosso ed organizzato l’iniziativa.




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