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Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

"Compubblica" insieme all'Associazione Openpolis hanno presentato, a Catania presso la Link Campus University e a Messina presso l'Università, il pamphlet "Il nostro diritto digitale alla città".

La presentazione, che si è tenuta il 18 e il 19 gennaio scorso, ha visto presenti tra gli altri, Valentina Bazzarin di Openpolis, coautrice del volumetto, Rossana Sampugnaro dell'Università di Catania, Sebastiano Nucera dell'Università di Messina e, per "Compubblica", Giuseppe Idonea, Orazio Vecchio e Rosaria Caltabiano.

L'opera, disponibile sia ebook che su carta,  tratta diversi argomenti correlati ai dati personali che quotidianamente ognuno di noi, consciamente o meno, concede a vario titolo a diversi soggetti, pubblici e privati per ricevere in cambio servizi e informazioni. Un libro utile perché tocca tutti i nervi scoperti di questa pratica e svela i possibili scenari presenti e futuri del rapporto tra noi, le nostre identità digitali e quanto questo sia necessariamente legato a un loro utilizzo in modo consapevole.

Quella digitale non è più - se mai lo è stata - una dimensione aggiuntiva, separata o virtuale della vita: è parte del quotidiano di ognuno di noi e del modo in cui viviamo insieme agli altri la città. I dati, prodotti con gli smartphone e quelli amministrativi, rappresentano la posta in gioco per il controllo delle trasformazioni che attraversano la società e le città in particolare. Di conseguenza garantire l'accesso ai dati e le competenze necessarie per utilizzarli sono diventate condizioni determinanti per poter prendere parte alle trasformazioni in atto, invece di limitarci a subirle.

Questa raccolta di scritti offre alcuni spunti per un'analisi critica di queste trasformazioni utilizzando lo stile agile e un po' provocatorio del pamphlet, con la chiara intenzione di rivolgersi a un pubblico più ampio di quello tipico degli addetti ai lavori. Il senso è quello di una chiamata, un appello per aprire dibattiti e nuove pratiche sociali nelle nostre città.           


GI

http://cittadigitale.openpolis.it/