Giovani italiani cellulare dipendenti
Secondo la rilevazione Eurispes - Telefono Azzurro, “Indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia”, il 36,6 per cento degli adolescenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni possiede un cellulare con funzioni base, il 50,1 per cento possiede uno smartphone e il 10,1 per cento ha più di un telefono cellulare. Per un totale di circa il 97 per cento.
Gli sms sono la modalità di comunicazione più usata: il 42,8 per cento ne invia oltre 10 al giorno, il 12,5 per cento non fa invii, il 44 per cento ne invia da 1 a 10. L’indagine conferma che il cellulare sta prendendo sempre più piede come strumento di accesso alle informazioni on-line: il 59,2 per cento degli adolescenti lo utilizza per connettersi a Internet, una percentuale in forte crescita rispetto allo scorso anno quando, i bambini e gli adolescenti che facevano uso del cellulare per la navigazione in rete, si attestava al 23 per cento.
Più basso l’invio di mms e delle e-mail. Il 13,7 per cento dei ragazzi invia 1 o 2 mms al giorno, contro il 76,4 per cento che non ne invia nessuno e il 70,3 per cento che non ha mai inviato e-mail dal cellulare. Più utilizzate le chat con il 23,6 per cento dei giovani che chatta 1 o 2 volte al giorno, il 21,7 per cento oltre 10 volte, il 12,4 per cento da 6 a 10 volte al giorno.
Per quel che riguarda le semplici telefonate, il 45,5 per cento dei ragazzi ne effettua da 3 a 5 al giorno e il 24,8 per cento da 6 a 10.
Emerge, infine dallo studio, che fra gli adolescenti che possiedono un cellulare, il 6,7 per cento ha inviato sms o mms a sfondo sessuale e il 10,2 per cento ne ha ricevuti. Questo fenomeno è correlato con quello del bullismo perché, in alcuni casi, l’invio e la pubblicazione on-line di queste immagini è una azione per ferire il protagonista delle immagini stesse.
Il dato secondo cui molti dei ragazzi non sono consapevoli di far girare materiale pedopornografico che può arrivare nelle mani di malintenzionati, trattandosi spesso di minori è assai preoccupante.
L’8 per cento dei ragazzi usa il cellulare per chiamare linee telefoniche per adulti. Il fenomeno del sexting interessa sia maschi che femmine anche se sono prevalentemente i maschi a inviare sms o mms a sfondo sessuale (le femmine sono il 3,6 per cento), e a riceverli (15,5 per cento contro il 7,1 per cento delle femmine). Così come è il 10,5 per cento dei maschi ad effettuare telefonate a linee per adulti, contro il 6,4 per cento delle femmine.
Il telefonino non è ancora individuato come strumento di denuncia di situazioni di illegalità: il 90,4 per cento dei giovani dichiara infatti di non aver utilizzato il cellulare per denunciare fatti particolari o un pericolo.
Da ultimo, è interessante da osservare il dato secondo cui al 21 per cento dei ragazzi è capitato di usare il cellulare per copiare durante un compito in classe.
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