Il Garante per la protezione dei dati personali, con alcune osservazioni sullo schema di decreto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, da un parere favorevole, concernente la sperimentazione del voto elettronico in occasione delle elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero, che si svolgeranno entro il 31 dicembre 2021. In questa fase, la partecipazione degli elettori alla sperimentazione del voto elettronico è facoltativa e non produce effetti giuridici, ma si affianca al tradizionale voto per corrispondenza con scheda cartacea.
L'Autorità ha chiesto di integrare il testo riguardo al ruolo svolto dal Ministero e dagli altri soggetti coinvolti nel trattamento dei dati personali connessi alla sperimentazione, ha anche evidenziato la necessità che il termine di conservazione dei dati, sia indicato e giustificato dallo svolgimento di specifiche finalità da esplicitare nel testo del decreto.
Misure aggiuntive in caso di trasferimento di dati personali in paesi al di fuori dell'Unione Europea, dovranno essere adottate dal Maeci, per garantire un livello di protezione dei dati personali equivalente a quello previsto dal Regolamento.
Per la percorribilità futura del voto elettronico il Ministero dovrà tenere conto delle criticità evidenziate dall'Autorità e dei possibili rischi incombenti, più in generale, sulle procedure di voto elettronico evidenziati anche nei documenti adottati in ambito europeo.
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