L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha presentato la relazione annuale 2023 sull'attività svolta e sui programmi di lavoro.
Il mondo digitale ha modificato e sta modificando abitudini, regole economiche, strumenti del conoscere e del comunicare. Le sfide imposte dal web sono globali e la dimensione utile per affrontarle è quanto meno continentale, sia pure costantemente integrata dall’azione dei legislatori e dei regolatori nazionali e della cooperazione tra le autorità nazionali.
Nei settori di competenza dell'AGCOM, i processi di regolazione si sono sviluppati in ambito europeo sulla spinta della riforma intrapresa dalla Commissione europea, con la strategia "Shaping Europe's digital future/Plasmare il futuro digitale dell'Europa", che costituisce il quadro di riferimento per le numerose iniziative destinate a definire "la via europea" alla disciplina del mondo digitale.
Il primo passo è stato l'aggiornamento delle grandi direttive di settore, Comunicazioni elettroniche, Copyright e Servizi di media audiovisivi. I tre anni hanno avuto lo scopo principale di estendere le normative applicabili ai servizi tradizionali, ai nuovi servizi digitali e la loro attuazione dopo il recepimento da parte del legislatore nazionale, costituisce ancora oggi la principale attività dell’Autorità.
I Regolamenti europei "Digital Service Act" e "Digital Markets Act" introducono regimi orizzontali che si intersecano con quelli settoriali affidati alla competenza di AGCOM.
Per l'Autorità i nuovi compiti saranno un'importante sfida perché implicano la necessità di individuare efficaci meccanismi di coordinamento a livello nazionale e di raccordo a livello europeo, anche attraverso una adeguata dotazione di risorse.
La chiave per affrontare la sfida del digitale è certamente nella cooperazione e nell’interazione di tutti i soggetti istituzionali ed in particolare di tutte le autorità competenti nei vari settori, coordinando gli sforzi in un'ottica di sistema.
Fonte:www.agcom.it