La seconda edizione del "Public Camp 2009" si è conclusa con un bilancio molto positivo. Infatti se si aggregano i dati dei partecipanti con i dati dello streaming, per i soli 3 giorni dei convegni, si evince che più di 2.000 persone hanno preso parte e si sono confrontate e formate sui temi proposti dal Servizio Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia. Un incremento percentuale di circa il 70% rispetto alla scorsa edizione. Questi numeri costituiscono il significante del titolo di questa edizione "Nuove geometrie di relazione",
in un momento storico in cui le discussioni sono molto spesso polarizzate e in cui le nuove tecnologie vengono in soccorso per la realizzazione della convergenza mediatica. Pensiamo infatti che il Public Camp, così come la scelta dei mezzi utilizzati per comunicare e promuoverlo (sito dedicato, social network, streaming on line), possa costituire un vero e proprio ponte per la costruzione di nuove geometrie di relazioni.
Resta l'idea che qui al sud e in Puglia è possibile avere una visione altra della strategicità della comunicazione come elemento
essenziale per far crescere il territorio, oltre a poter mantenere i cervelli sul territorio e creare sviluppo a 360 gradi. Abbiamo messo in comune confronti e visioni di persone che a titolo accademico, professionale, nazionale e internazionale rappresentano il top di coloro che lavorano negli ambiti della comunicazione. Da queste lezioni prenderemo spunto per rilanciare il nostro modo di interpretare la Pubblica Amministrazione e il ruolo della comunicazione che in essa deve avere.
Devo purtroppo registrare la mancanza dei media, che in un sud che vuole comunicarsi
in modo differente sono un elemento essenziale. Dalla loro dinamica di relazione con la Pubblica Amministrazione e con il mercato si articolano i processi di trasformazione. Se non si presta attenzione a guardare come si anima il proprio territorio non si riesce a interpretare il fermento, il cambiamento che si genera. Questo è grave: diventerà un peso che sprofonderà in una polarizzazione tra coloro che vedono il sud incapace di esprimersi e coloro che guardano al sud con nostalgia per una sfida che non è stata colta.
Vorrei aggiungere che il
dominio della politica è necessario, la comunicazione politica vive di respiri corti, la comunicazione pubblica di respiri lunghi: ma oggi è necessario ricercare piattaforme di comunicazioni integrate. Un cittadino che va in un Comune non può non avere informazioni su ciò che fa la Provincia, la Regione, i Ministeri o l'Unione Europea. Ecco perché abbiamo lanciato il network Urp di Puglia. Bisogna spingersi più avanti con le nuove geometrie di relazione, bisogna capovolgere i domini di potere tra politica e cittadini. Loro che sono
detentori del consenso sovrano devono poter avere una funzione forte.
Eugenio Iorio
Chi siamo
Contattaci
Lunedì della 9:30 alle 15:30
dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 14:30.
dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 14:30.
Via Marsala 8 - 20121 Milano
Comunicazione Pubblica
Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale