ci rivolgiamo a tutti voi che siete stati fra gli artefici del successo di COM.Lab 2008 per ricordarvi che il 14 e 15 ottobre prossimi si terrà a Bologna la seconda edizione di COM.Lab dal significativo titolo "La comunità professionale dei comunicatori pubblici. Strutture, tecnologie, professioni".
Per chi come voi considera la comunicazione pubblica una importante disciplina per cambiare e la studia o la pratica per realizzare una nuova P.A., migliori servizi e più solide relazioni, l'appuntamento di Bologna è la vera alternativa alle tante occasioni dove, quasi sempre, si parla delle stesse cose.
COM.Lab è la punta di lancia del movimento dei comunicatori pubblici e di tutti coloro che ritengono che non sia possibile cambiare a colpi di effetti speciali o con iniziative estemporanee ma facendo crescere nelle Amministrazioni e radicando nelle nostre città e regioni una nuova cultura dell'innovazione e della comunicazione.
Essere a COM.Lab significa soprattutto aver deciso di abbandonare le facili scorciatoie dell'individualismo per diventare protagonisti attivi di un futuro che è già oggi. Significa difendere il proprio lavoro, le proprie scelte di studi, salvaguardare le conquiste di questi anni, rafforzare una politica di alleanze con tutti gli innovatori dentro e fuori le nostre Istituzioni.
Non vi nascondiamo che, nell'attuale crisi economica e morale, la nostra Associazione sta compiendo uno sforzo organizzativo ed economico rilevante per mantenere questo spazio di idee, libero e indipendente. Ma questo è il prezzo che si paga per difendere autonomia e libertà di pensiero, per non diventare succursali, nemmeno ben mascherate, di qualcuno o di qualcosa.
Non crediamo agli uomini soli al comando né crediamo a chi continua a chiederci deleghe in bianco per suonarci la stessa musica.
Conosciamo l'impegno e le difficoltà di tanti iscritti e di tanti comunicatori che ogni giorno difendono, con grande coerenza intellettuale, il frutto di anni di duro lavoro.
Anche per questo vi chiediamo di essere il 14 e 15 ottobre a Bologna, per un confronto con i veri problemi che ci circondano e per testimoniare che nessun comunicatore pubblico è disposto a farsi schiacciare da apparati burocratici tetragoni al cambiamento.
Con questo spirito e con queste parole vi aspettiamo tutti a COM.Lab 2009.
Lettera da Bologna
Cari Amici,