X rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione
Presentato il X rapporto sulla comunicazione dal titolo: “I media siamo noi. L'inizio dell'era biomediatica”.
I dati sull'andamento dei consumi mediatici nel 2012 confermano che gli unici mezzi che riscuotono un successo crescente e incrementano la loro utenza sono quelli che integrano le funzioni dei vecchi media nell'ambiente di Internet, come gli smartphone e i tablet.
La televisione e la radio si confermano mezzi a larghissima diffusione (si attestano rispettivamente al 98,3% e all'83,9%).
I telefoni cellulari (utilizzati da 8 italiani su 10) aumentano la loro utenza complessiva (+2,3%), anche grazie agli smartphone (+ 10% in un anno) e oggi si trovano tra le mani di più della metà dei giovani di 14-29 anni (54,8%). Questi ultimi utlizzano il tablet più della media (13,1% e 7,8%).
La penetrazione di internet ha guadagnato 9 punti percentuale nell'ultimo anno ed è il medium con il massimo tasso di incremento tra il 2011 e il 2012, attestandosi oggi al 62,1%.
E' forte la diffusione dei social network: è iscritto a Facebook il 66,6% delle persone che hanno accesso a internet (erano il 49% lo scorso anno).
La ricerca Censis certifica, inoltre, la perdita di lettori della carta stampata: -2,3% dei lettori di quotidiani, -11,8% per la free press, -1% per i settimanali, -6,5% per l'editoria libraria.
Sul sito del Censis è disponibile la sintesi dei risultati.