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Comunicazione Pubblica

Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

Social media e Amministrazioni sul territorio


Un recente studio realizzato da Sistema Susio (“PA local = PA social”), che ha riguardato 117 Comuni capoluogo di provincia italiani (47 al nord Italia, 29 al centro e 41 tra il sud e le isole), ha avuto come obiettivo la conoscenza sulla diffusione dei social media tra le Amministrazioni comunali territoriali.

Nella sostanza l’analisi era tesa ad individuare il grado di investimento istituzionale da parte degli Enti (laddove presente) nella adozione di modalità di comunicazione non tradizionali, quali i social media, in aggiunta agli strumenti di comunicazione già presenti; ad analizzare la presenza o meno del richiamo agli strumenti social in homepage e all’interno del sito, verificare quanti di loro hanno attivato profili, pagine e canali ufficiali, focalizzando l’attenzione su quelli più usati al momento e ad individuare le Amministrazioni pubbliche da considerare best practice e verificare come utilizzano i social network, esaminando le modalità adottate nell’impiego di questi strumenti e gli effetti prodotti nel miglioramento del dialogo e interazione con il cittadino.
Poiché i Comuni capoluogo di provincia sono l'Ente territoriale più vicino alla comunità, i cittadini si riconoscono e identificano in esso, conoscono meglio e più spesso si rivolgono ad essi per attività e servizi essenziali, l’analisi è stata opportunamente realizzata con questi soggetti come riferimento.

I social media presi in considerazione sono stati quelli più diffusi: Facebook, YouTube e Twitter. In particolare l’analisi ha riguardato: i contenuti veicolati attraverso questi tool - comunicati stampa, news sulle tematiche di interesse cittadino, notizie relative all’Amministrazione e agli organi istituzionali, notizie relative ai progetti dei diversi settori del comune o inter-istituzionali, corner  tematici quali rubriche di promozione turistica, gallerie fotografiche;la frequenza di aggiornamento; il grado di interazione, inteso come possibilità per gli utenti di commentare ciò che viene pubblicato dall’ente e postare direttamente in bacheca o inviare tweet loro stessi; nonché la presenza, tempestività e pertinenza dei feed-back da parte dell’Amministrazione.

Alcuni risultati interessanti rivelano che: 53 Comuni, pari al 45,3 per cento; sono presenti su almeno uno dei quattro social network analizzati e 64 comuni , il 54,7 per cento non possiedono alcun profilo, pagina o canale ufficiale.
Facebook si conferma lo strumento più utilizzato diventando talvolta uno strumento di marketing relazionale.
Nella fase attuale, l’uso dei social media sconta ancora per molti versi la stessa situazione di comunicazione monodirezionale tipica dei primi siti web: molta informazione e poco dialogo con i visitatori.
Certe realtà pubbliche si caratterizzano per un modo innovativo di servirsi del canale social: con linguaggio istituzionale colloquiale ma mai burocratico, disponibilità al dialogo in tempo reale con il proprio pubblico.
Un luogo dove i cittadini possono commentare, aprire discussioni, chiedere informazioni e esporre opinioni.
Ed è proprio l’interattività nell’utilizzo degli strumenti social una delle peculiarità che contraddistingue le realtà italiane che la ricerca definisce eccellenze o best practices. In particolare il riferimento è per i Comuni di: Firenze, Genova, Lodi, Modena, Monza, Padova, Rimini,Torino e Udine.

La ricerca ha messo in evidenza che i comuni analizzati vedono i social network come strumenti innovativi che possono aiutare a diminuire il divario comunicativo esistente tra la Amministrazione  e cittadino, in particolare quando si pongono l’obiettivo di evolvere da strumento di informazione a strumento di reale interazione e comunicazione.
Le esperienze di maggior successo analizzate nel benchmarking proposto dimostrano che la leva dell’interazione con il cittadino “paga” quando è organizzata, sistematica e strutturata su argomenti di reale interesse per il visitatore. In questo senso i social media riescono a raggiungere con una velocità maggiore il pubblico di interesse costituendo una risorsa importante per le Amministrazioni terriotoriali.


www.sistemasusio.it