Come abbiamo scritto nell'ultimo numero di "Comunicatori&Comunicazione" (n. 330), si è svolta i primi giorni di gennaio la prima riunione del Gruppo di lavoro Open Government Partnership-OGP. Proponiamo un ulteriore resoconto sull'incontro.
"Le Amministrazioni non potranno trasformarsi davvero in una casa di vetro se non si rilancia e si riconosce il lavoro dei professionisti e delle nuove figure della comunicazione pubblica. La rivoluzione tecnologica, Internet, i social media, le piattaforme di messaggistica: si tratta di strumenti che rendono centrale la partecipazione del cittadino, tema chiave del mio mandato, e che impongono una riforma profonda della Legge su informazione e comunicazione della PA, che ha 20 anni".
È stato questo l'incipit con il quale il ministro per la Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ha salutato ieri l'insediamento del tavolo dei portatori di interesse che, nell'ambito della strategia di Open Government, dovrà fornire spunti decisivi per una riforma complessiva della normativa e della contrattualistica relative alla comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni.
L'iniziativa si inserisce nel più ampio quadro della partecipazione italiana all'Open Government Partnership (OGP), volta a promuovere, negli oltre 70 stati aderenti, l'apertura del governo e dell'Amministrazione, attraverso l'uso dei dati aperti, la trasparenza, la partecipazione dei cittadini, l'accountability degli amministratori, l'uso dei servizi digitali e le competenze digitali nelle Amministrazioni e tra i decisori pubblici.
Il Quarto Piano d'azione italiano per l'Open Government (http://open.gov.it/attuazione-quarto-nap/) prevede, su impulso del ministro Dadone, il Gruppo di Lavoro sui temi della comunicazione pubblica digitale, con il compito di elaborare, in tempi molto contenuti, delle linee guida per una social media policy nazionale e proposte per avviare un percorso di riforma della Legge 150/2000.
Ai componenti il tavolo (Dipartimento Informazione Editoria della Presidenza del Consiglio, Agcom, Università, Ordine dei giornalisti, Federazione Nazionale della stampa Italiana-Fnsi, Gus, Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, Ferpi, PaSocial, coordinati da Sergio Talamo, dirigente FormezPA) è affidato il compito di tratteggiare metodi e obiettivi di una social media policy nazionale, possibilmente in tempi contenuti.
Già fissate le prossime riunioni del gruppo di lavoro che si terranno il 20 e 27 gennaio e il 3 febbraio, alle ore 11. In ognuno degli incontri si verranno affrontati punti specifici della riforma. Successivamente verrà affrontato il capitolo di una Social media policy di indirizzo nazionale.
Tratto da: Comunicazione Formez