Il ciclo di lezioni, svolte tra novembre e dicembre 2008, si è articolato in cinque incontri che hanno illustrato ai laureandi la realtà professionale dei comunicatori pubblici. E' stato evidenziato il contesto vasto e disomogeneo, in cui un professionista deve mettere in discussione le proprie conoscenze per adeguarsi a strutture, mezzi e modi di comunicare differenti a seconda del settore in cui si trova ad operare.
Le esperienze di comunicazione pubblica, con l'analisi di criticità, particolarità e opportunità, sono state illustrate affrontando due settori abbastanza recenti e in rapida evoluzione: sanità e ambiente.
Gli argomenti illustrati per l'area sanità sono stati: criticità di attuazione della legge 150/2000 e specificità nella sanità, sanità: l' URP più difficile e la comunicazione "difficile" in sanità (crisi ed emergenza). Per l'area ambiente: cultura e consumi nel settore agroalimentare: come cambia la comunicazione pubblica e il piano di comunicazione come processo organizzativo: la comunicazione forestale della Regione Piemonte.
Le lezioni sono state tenute da Pier Carlo Sommo (direttore Relazioni Esterne Asl TO2 Torino Nord), da Tiziano Trevisan, (capo Ufficio Stampa Ausl Valle d'Aosta) e Stefano Cariani (collaboratore Settore Politiche Forestali Regione Piemonte).
Le cinque sessioni sono state svolte collegialmente dai tre docenti, accompagnate da slides, illustrazione di case history e con un continuo dialogo e interazione tra i settori.
La partecipazione è stata numerosa e costante, anche di uditori oltre che iscritti. Si è registrato un forte gradimento, concretizzato dalla richiesta di svolgere alcune tesi sulle materie presentate e alcune iscrizioni all'Associazione.
Sia il presidente del corso Sergio Scamuzzi, sia la docente di Sociologia della Comunicazione Pubblica Nicoletta Bosco, hanno manifestato la volontà di proseguire l'esperienza.
L'iniziativa è nel pieno nello spirito delle mission associative individuate nel corso degli "Stati Generali della Comunicazione Pubblica in Italia e in Europa" di Bologna: un profilo culturale alto e un impegno concreto nello sviluppo della nuova generazione di professionisti e studiosi della comunicazione.
Pier Carlo Sommo