A seguito di un recente incontro tra il Garante della privacy e il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti è stato ribadito il compito dei mezzi di informazione di rispettare i principi alla base del giornalismo e della sua professione e i provvedimenti attuati dall'Autorità.
Non rispettare tali regole, tra l'altro, porta ad attribuire le sanzioni amministrative previste dal Regolamento dell'Unione europea con il rischio di eventuali misure penali. Inoltre, gli stessi comportamenti scorretti sono soggetti a sanzioni disciplinari da parte dell'Ordine dei giornalisti.
Nel corso dell'incontro, riaffermato il diritto-dovere di informare su fatti di interesse pubblico, è stato condannato l'utilizzo frequente di pratiche scorrette nella redazione di articoli, in particolare quelle della pubblicazione di immagini che violano le norme.
Prima di chiudere l'incontro è stata altresì avviata l'individuazione delle modalità più opportune per trasmettere i provvedimenti adottati dal Garante ai Consigli dell'Ordine ai fini dell'apertura delle conseguenti istruttorie.