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Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

Privacy: nuova normativa del Parlamento Europeo


Il Parlamento Europeo fa propria la comunicazione della Commissione su un approccio globale alla protezione dei dati personali nell'Unione europea (UE) per rispondere alle nuove sfide che derivano dall'affermarsi delle nuove tecnologie e dal loro impatto, dalla globalizzazione e dal rapido sviluppo di Internet, fino alla necessità di migliorare l'applicazione delle norme in materia di protezione dei dati per i cittadini europei e ha approvato una proposta di risoluzione "su un approccio globale alla protezione dei dati personali nell'Unione europea" (2011/2025(INI)).

L’era digitale incide sempre più sull’economia, le strategie di sicurezza, le comunicazioni, le responsabilità di Stato e su tutti gli aspetti della quotidianità. Una rivoluzione che rende inconcepibile un mondo in cui non vi sia la raccolta, la conservazione, il trattamento e la condivisione di dati.
Sino a qualche anno fa i cittadini dovevano essere protetti dall'abuso dei loro dati personali da parte dello Stato. Ora la loro privacy è messa a rischio anche da attori privati o persino dal loro stesso comportamento incauto, di cui altri possono approfittare.

ENISA, l’agenzia per la sicurezza informatica della Unione Europea ha effettuato un sondaggio e un ampio studio sulle questioni legate alla sicurezza e alla privacy riguardanti i nuovi tipi di "cookies" online che mettono in rilievo la necessità di:
- Fare opera di sensibilizzazione e istruire, in modo particolare i minori, sull'uso ragionevole delle tecnologie. I cittadini devono essere consapevoli delle tracce digitali che lasciano e delle possibili conseguenze. Per esempio occorre comprendere che sul web esiste una regola principe: nel momento in cui non si paga per quello che si vede sulla pagina virtuale, in realtà avviene uno scambio occulto di parti di identità personale.
- Identificare i modi per aumentare la protezione dei dati senza ostacolare la funzionalità di Internet e senza imporre nuovi oneri burocratici e finanziari alle aziende. Una rete Internet sicura e in espansione rappresenta un vantaggio sia per le aziende che per i consumatori.
- Identificare i modi per tutelare la privacy senza proteggere le attività criminali o creare nuove opportunità per commettere reati (Cybercrime).

Fondamentali e adempiere a tutte le necessarie mansioni amministrative.
Un punto fondamentale è riuscire a fare in modo che le norme dell’Unione Europeo in materia di protezione dei dati siano applicabili e vincolanti per tutti i cittadini europei, a prescindere dalla possibile collocazione della società o del server interessati.
Occorre perciò rafforzare i diritti delle persone; rafforzare la dimensione "mercato interno"; rivedere le norme nell'ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale; rafforzare l'assetto istituzionale per un’applicazione effettiva delle norme di protezione dei dati; rafforzare la dimensione globale della protezione dei dati.

Inoltre, in linea con la valutazione del Garante europeo della protezione dei dati (GEPD), è fondamentale considerare due questioni basilari come la protezione che deve essere efficace, certa in ogni circostanza ed essere indipendente rispetto alle maggioranze politiche di un determinato periodo. Che il quadro sia stabile sul lungo periodo e qualora fosse necessario porre dei limiti all'esercizio del diritto deve trattarsi di casi eccezionali, debitamente giustificati e che non incidono mai sugli elementi fondamentali del diritto stesso.