Il software libero nel CAD
Riconosciuta nell’ordinamento nazionale, tramite una modifica del Codice dell’Amministrazione Digitale da poco approvata in Commissione Bilancio della Camera, la necessità per le Amministrazioni pubbliche di tenere in considerazione non solo l’economicità, ma anche l’impatto del software libero.
La modifica adottata ha importanti ricadute sulla maggiore libertà dello scambio dei contenuti immateriali, sulla libera circolazione della conoscenza, del know-how e più in generale delle informazioni. Questa decisione spinge sull’acceleratore dello sviluppo dell’ICT anche nel nostro Paese, muovendosi verso la modernizzazione e offrendo più spazi a un settore che ha sempre più necessità di conoscenze tecniche e scientifiche per l’innovazione e per l’entrata nel mercato di nuovi soggetti.